Intervista
Intervista a Irene Vergni, studentessa di Astrologia presso la scuola Sai (Scuola Astravidya Internazionale), diretta e fondata da Meskalila Nunzia Coppola e affiliata Isar (International Society for Astrological Research). In Primavera, partirà il suo primo corso astrologico, dal titolo “Il Cerchio del Cielo, viaggio tra i 12 segni zodiacali”, presso l’Associazione Artè di Città di Castello.
1. Come definiresti l’astrologia e perché hai deciso di dedicarti a questi studi?
2. Nasce prima l’astrologia o l’astronomia?
3. Quali sono i fondamentali della materia?
4. L’oroscopo del giorno: come viene fatto e quanto è attendibile?
L’oroscopo del giorno viene fatto con il calcolo dei corpi veloci seguendo, ad esempio, il movimento della Luna, perché influiscono maggiormente nella quotidianità. È un oroscopo divertente ma non è molto attendibile: è un gioco, una suggestione. Anche perché non esiste un’astrologia collettiva pret a porter, ma un’interpretazione individuale. Non si può creare un assoluto per tutti. Il bello è che ogni è grafico è diverso. Per fare un oroscopo bisogna conoscere la fisiologia di ciascun Tema Natale e la filologia dei fattori celesti nella nostra vita.
5. Tema Natale: cosa ci racconta?
Iniziamo da cosa è il Tema Natale: una fotografia del cielo nel luogo e nel momento della nostra nascita. Questo ci fa subito ben capire l’importanza dell’esattezza delle nostre coordinate natali.
Il Tema Natale è uno dei modi per riflettere su noi stessi e sui nostri grandi archetipi. Così attraverso i luminari, Sole e Luna, si può avere il privilegio di scrutare il nostro spirito e la nostra anima; con i pianeti personali possiamo interrogarci su come naturalmente siamo predisposti a pensare, comunicare, lavorare e ricercare il nostro benessere. Infine, i pianeti transpersonali ci domandano quale sia il nostro personale radicamento nel mondo che viviamo, con tutte le sue tendenze e correnti storiche.
La combinazione pianeta-segno-casa ci dirà quali esperienze potremmo vivere negli ambiti di vita e come queste potrebbero manifestarsi. Accanto ai pianeti e ai corpi celesti, i luoghi celesti quali Ascendente o Medio Cielo, per citare i più famosi, si fanno portatori di intensità energetiche molto particolari atte a indicare con maggiore chiarezza il progetto che il nostro essere sente o è chiamato a perseguire in questa vita.
Ciò che è bene ribadire è che l’interpretazione del Grafico Natale non è deterministica, per questo i fattori esaminati vengono inseriti in un sistema di riferimento del tutto individuale e calati nel contingente contesto della persona. Per questo ha poco senso, per quanto divertente, assegnare o assegnarsi superficialmente i caratteri di un segno piuttosto che di un altro.
Avere una buona conoscenza delle tecniche astrologiche è indispensabile per saper leggere il Tema Natale oltre se stesso. Sebbene studiare i propri archetipi possa rivelarsi l’intero lavoro di una vita, ciò che l’astrologia non può prescindere è la dinamicità dell’esistenza di un uomo che, appunto, muta e si esprime così come i movimenti planetari fanno. L’astrologia è lo studio dei nostri cicli vitali. Oltre ciò che è in potenza, ovvero il nostro Tema Natale, esiste ciò che è in azione, ovvero le nostre manifestazioni e i nostri mutamenti. La persona vive e cambia e non resta mai la stessa, per fortuna! Sebbene, certo, alcuni suoi caratteri permangano immutabili nelle loro qualità primordiali. Ecco allora l’importanza di sapere leggere i cicli nodali, quelli di Saturno, avere la possibilità di interpretare i Transiti, le Progressioni o riscoprire tecniche antiche come le Perfezioni, per poter dare concretezza ai fattori che si manifestano e si evolvono nel tempo e nello spazio. Impossibile pensare che tutto resti fermo al momento della nostra nascita: l’universo si muove e la nostra anima, il nostro pensiero, il nostro corpo con lui. Attraverso queste tecniche archetipiche e dinamiche l’individuo ha la possibilità di ritrovare una centralità nel qui e ora, sentendosi parte di un intero Universo che si muove non intorno a lui, ma con lui. Attraverso la coralità dei suoi fattori astrologici, l’uomo può trovare la libertà di elevarsi nella sua complessità: un ingranaggio unico e inesauribile che si muove nell’infinito e costante ingranaggio del Cosmo.
