Virgo

VERGINE

“Su, Dee che proteggete le genti d’Elèusi fragrante, e Paro, tutta cinta dall’acque, ed Antróna rocciosa, Diva delle stagioni, Signora che rechi i fulgenti doni, tu stessa, e teco tua figlia, Persèfone bella, dammi, dell’inno in cambio, ch’io meni gioconda la vita, Io mi ricorderò d’esaltarti in un carme novello”

(Omero, Inni)

Demetra, figlia di Crono e di Rea, è la madre di Persefone, avuta dal fratello Zeus. Un giorno, mentre Persefone coglieva dei fiori con le altre compagne fu rapita da Ade, Dio dell’oltretomba, che era innamorato di lei. Il rapimento fu compiuto grazie al volere di Zeus. Demetra, accortasi che Persefone era scomparsa, corse per nove giorni in cerca della figlia, ma senza successo. All’alba del decimo giorno Elios, il Sole, rivelò a Demetra che Ade aveva rapito Persefone. Furiosa con gli dèi, Demetra decise che la terra non avrebbe più dato frutti ai mortali, condannando così la razza umana alla carestia.
Demetra si mise a vagare per il mondo, cercando di soffocare la sua disperazione, ignorando le suppliche degli dèi e dei mortali. Il suo pellegrinaggio la portò a Eleusi, in Attica, dove fu accolta benevolmente nella casa del re Celeo e della sua sposa Metanira. Divenne la nutrice del figlio del re, Demofonte, e decise di farlo crescere nutrendolo con la divina ambrosia, rendendolo simile a un dio. Metanira, scoprendo l’atto, la cacciò via. Ma prima di andarsene Demetra fece dono a Trittolemo, altro figlio di Metanira, dei Misteri Eleusini: questi erano riti religiosi e misterici che si fondavano sugli insegnamenti di coltura del grano. Permangono tutt’ora e una parte del rito è ancora segreta. Sono alla base dei culti esoterici occidentali.
Infine Zeus inviò Ermes, il messaggero degli dèi, nell’oltretomba da Ade, per ordinargli di restituire Persefone. Ade acconsentì, ma prima fece mangiare a Persefone un melograno, obbligandola così a trascorrere metà dell’anno nel regno dei morti.
Quando Persefone tornò da sua madre, la terra ritornò fertile. Solo in seguito Demetra scoprì l’inganno teso da Ade e il volere di Zeus: Persefone doveva trascorrere sei mesi nel regno dei morti, causando l’arrivo di autunno e inverno, e sei mesi nel regno della luce, portando primavera ed estate.